Come mantenere la pelle sana e protetta dal sole

Oggi scopriremo come proteggere la tua pelle dall'esposizione del sole in 3 mosse

1) Prima dell'esposizione al sole 

Per avere una pelle pronta ad affrontare al meglio la stagione estiva e ad esporsi ai raggi solari è importante anticipare ed iniziare con un adeguato programma di detersione, idratazione e protezione di viso e corpo, che  prepari al meglio l’epidermide a ricevere un’abbronzatura sana e dorata, dall’altro la aiuti ad innescare gradualmente i naturali meccanismi di difesa contro le aggressioni degli agenti esterni.

Dopo essere rimasta coperta durante i lunghi mesi invernali la pelle, infatti non è più abituata ad essere esposta direttamente alla luce solare, perciò occorre darsi il tempo di prepararla in modo graduale.

Tenere la pelle pulita è il primo passo da compiere per prepararla al sole, infatti una corretta detersione consentirà un’abbronzatura protetta e senza macchie. Quello che occorre è eliminare sporco e sostanze inquinanti derivanti dallo smog che si sono depositate sull’epidermide e che potrebbero causare irritazioni e, per le pelli miste e grasse, rimuovere delicatamente il sebo in eccesso.

2) Durante l'esposizione al sole 

 Con l’arrivo dell’estate inizia la preparazione  necessaria per la pelle in modo tale da essere allenata alla tintarella attraverso un programma di protezione adeguato, che sappia soddisfare le esigenze specifiche della stagione calda e prevenire la disidratazione. Una pelle ben protetta, esposta gradualmente ai raggi solari, mantiene più a lungo l’effetto dorato. Con i nostri consigli eviterai desquamazione, secchezza, rughette e brufolini causati da un’esposizione al sole con prodotti non adeguati alla propria pelle e al proprio fototipo.

L'idratazione favorisce l'abbronzatura: 

Il clima secco o caldo umido, l’esposizione solare e il sudore sono fattori che caratterizzano la stagione estiva e concorrono ad aumentare il nostro fabbisogno di idratazione; ecco allora che i famosi 2 litri d’acqua al giorno non sono più sufficienti a garantire l’adeguato apporto di liquidi, vitamine e sali minerali di cui il nostro organismo ha bisogno, ma è possibile ricorrere a poche e semplici abitudini che ci aiuteranno ad idratare adeguatamente la pelle ed ad ottenere un’abbronzatura uniforme e duratura. Ti consigliamo di cominciare il tuo programma di allenamento al sole con un’alimentazione appropriata fin dalla prima colazione, preferendo frutta come albicocche, melone, anguria e pesca e distribuire nei due pasti principali verdure quali pomodori, carote, lattuga, radicchio e spinaci, ricchi di minerali e vitamine che stimolano la produzione di melanina e danno un contributo essenziale alle cellule dell’epidermide durante la stagione calda.

 Una buona idratazione è importante anche nella prevenzione del colpo di calore poiché l’acqua mantiene costante la temperatura del corpo per mezzo della propria evaporazione attraverso l’epidermide.

L'importanza di scegliere il fattore di protezione coretto:

Ciascuno di noi corrisponde a un fototipo dermatologico preciso, che è importante individuare prima di esporsi al sole, per scegliere e utilizzare la giusta crema solare.

Inoltre dobbiamo tenere conto che non tutta la superficie del nostro corpo necessita dello stesso livello di protezione. Durante tutto l’anno la pelle del viso è particolarmente esposta a diversi fattori esogeni quali raggi UV, agenti atmosferici e inquinamento, che la rendono più sensibile rispetto alla pelle del corpo e più bisognosa quindi di essere protetta dal sole.

3) Dopo l'esposizione al sole 

 Il ritorno dalle ferie è sempre un momento critico, che si accompagna alle preoccupazioni della routine quotidiana ed agli ambiziosi ‘buoni propositi’ del rientro: un nuovo inizio dell’anno lavorativo si avvicina e, come ogni inizio, si ha la possibilità di partire nel migliore dei modi, di reinventarsi, di correggere le cattive abitudini, anche per la pelle.

L’abbronzatura conquistata durante l’estate è sicuramente un motivo di vanto e vorremmo che durasse il più a lungo possibile, assieme al buonumore che caratterizza lo spirito vacanziero, ma non tutti sanno che la pelle è destinata a perdere i pigmenti di melanina che la rendono abbronzata al massimo in 28 giorni e già dopo una decina di giorni lo strato più superficiale dell’epidermide comincia a squamarsi e mostra un colorito a chiazze, la cute risulta inspessita e più secca del solito.

Parola d'ordine: delicatezza

Al ritorno dalle ferie estive è opportuno detergersi dolcemente e lavarsi con delicatezza, cercando di non sottoporre la pelle a nuovi shock termici e a sollecitazioni meccaniche troppo aggressive: vietato perciò frizionare energicamente la pelle con l'asciugamano, che può danneggiare l’epidermide impedendole di rigenerarsi gradualmente sostituendo con le cellule nuove quelle morte. Sì invece ad un scrub leggero utilizzando un guanto di crine sotto la doccia. Esfoliare con dolcezza ci aiuta a portar via quel sottilissimo strato di cellule morte presenti sulla pelle che la rendono arida e spenta: il risultato sarà un colorito più omogeneo e radioso, uniforme e levigato.

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